William Joyce, Ollie e i giocattoli dimenticati
Questo libro ha tirato fuori la bambina che è in me, un lato dolce, narrando la storia di un peluche che Billi, un bambino di circa 4 anni, ha sempre con sé. Un giorno deve andare a un matrimonio e i suoi genitori glielo vogliono far lasciare a casa, ma Billi lo porta di nascosto e in un momento di disattenzione Ollie viene rapito dai Grinfi di Zozo, un clown diventato crudele a causa della perdita della sua amata ballerina, di cui è alla disperata ricerca. Quando Ollie viene portato nelle fogne in cui Zozo tiene prigonieri gli altri peluche, i quali hanno perso la speranza, lui non la perde: chissà se è questa la chiave per ritrovare Billi e la felicità…
Questo libro è molto bello e toccante, mi è piaciuto molto e lo consiglio come “storia della buonanotte” o a lettori molto legati ai propri oggetti dell’infanzia.
Matilda Cianti
William Joyce, Ollie e i giocattoli dimenticati, traduzione di Giuditta Capella, Rizzoli, 2018, pp. 296, €18.