Tracks – Attraverso il deserto, di John Curran (2013)

Un viaggio ai confini del mondo, ai limiti della sopravvivenza. Tremila chilometri. Sei mesi di duro cammino. Da Alice Springs all’Oceano Indiano con una borsa in spalla, un paio di sandali, quattro cammelli e un mucchio di turisti da tutto il mondo incuriositi dal viaggio della “signora dei cammelli”. Centonovantasette giorni nel cuore del deserto australiano, circondata da sabbia, quiete e solitudine. Pochi i dialoghi, semplice la trama accompagnata da riprese mozzafiato, paesaggi follemente selvaggi e un sentimento indescrivibile.

 È stupefacente quanto l’imprevedibilità della trama conti poco messa a confronto con delle immagini meravigliosamente sensibili e piene di sensazioni: un sorgere del sole così chiaro che si confonde con la sabbia tutt’intorno, l’armonia in cui vivono gli aborigeni Maōri che non hanno mai conosciuto la tecnologia o la solitudine pur essendo esclusi da tutto e da tutti, il saltellare di un canguro intorno al niente più assoluto.

 “Un’ avventura dello spirito” – “Un film bello da far male”

Sebastiano Poli

cast:

Mia Wasikowska, Adam Driver, Emma Booth, Rainer Bock

regia:
John Curran

distribuzione:
Bim Distribuzione

durata:
112′

produzione:
See-Saw Films

sceneggiatura:
Marion Nelson

fotografia:
Mandy Walker

musiche:
Garth Stevenson