Suzanne Collins, Hunger games
Anche se ormai sono sicuramente più famosi i film, vale davvero la pena leggere almeno il primo libro della saga. Katniss Everdeen, la narratrice, è una ragazzina di 16 anni che vive in uno dei 12 distretti di Panem, soggiogati e sfruttati dall’opulenta e grottesca Capitol City. Qui agli abitanti non manca nulla, anzi: sono ricchi, vestono abiti bizzarri e coloratissimi e hanno cibo in abbondanza. In poche parole, tutto il contrario di ciò che hanno i 12 distretti, soprattutto l’ultimo, quello in cui abita Katniss, dove la miseria e la fame sono le vere protagoniste. Ma c’è di peggio. Ogni anno vengono organizzati gli Hunger Games, ‘i giochi della fame’, nati molti anni prima per punire una ribellione dei distretti. In questi ‘giochi’ vengono sorteggiati in ciascuno dei 12 distretti due ragazzi di sesso opposto tra i 12 e 18 anni, chiamati tributi. Dopo una settimana di addestramento gli estratti verranno, tutti e ventiquattro, gettati in un’arena dove il loro compito sarà solo quello di sopravvivere uccidendo tutti gli altri tributi. Un appassionante reality show per gli abitanti di Capitol City e una brutale agonia per gli abitanti dei distretti, in cui un solo vincitore trionferà.
Quest’anno tocca a Katniss. E’ lei ad offrirsi volontaria per salvare la sorellina che era stata sorteggiata. E’ lei a dover dire addio alle persone che ama. E’ lei a promettere di restare in vita.
‘Che gli Hunger Games abbiano inizio!’
Vittoria Ridolfi
