Shane Peacock, L’occhio del corvo
Sherlock riesce a vedere tutto l’omicidio. Scendendo un picchiata dal cielo scuro di quella notte, atterra sul cornicione del palazzo di Old Yard Street, appena fuori dal quartiere di Whitechapel. Si rassetta le sue penne oleose da corvo e poi si volta a guardare quando sente arrivare la donna con passo svelto che rimbomba nella strada. Sherlock punta lo sguardo acuto sulla scena. Quella bellissima donna tutta ingioiellata vuole far colpo su qualcuno. Adesso sta correndo, si addentra in un vicolo e resta lì in attesa: è nervosa e stringe forte la sua borsetta. Oltre allo scintillio dei gioielli, tra il sudiciume a terra, poco distante dalla giovane donna, c’è un coltello che brilla sotto la luce brillante della luna piena. Nella strada accanto si ferma una carrozza nera. Qualcuno scende sul marciapiede, di fretta, e imbocca il vicolo. La donna si avvicina, viene afferrata per un polso e qualcosa di luccicante cade a terra. Lei tende l’altro braccio, ma viene respinta. La donna scoppia in lacrime e minaccia. L’uomo le dà un avvertimento; ma lei lo schiaffeggia e lo spinge. Lui incespica sopra qualcosa, che raccoglie. Sherlock gracchia forte: è il coltello. Questo cala una prima volta. La donna grida, solleva una mano e graffia il volto dell’uomo, cavandogli un occhio. Adesso è lui gridare. Il coltello si solleva di nuovo e cala per altre quattro volte. La donna cade e resta immobile a terra. L’uomo e il corvo si scambiano uno sguardo. L’assassino fissa l’arma del delitto. La lascia cadere e ha un attimo di esitazione; poi strappa la borsetta dalle mani della donna e corre via verso la carrozza, con le mani sul volto. Il corvo si posa a terra: è il momento giusto per cercare quelle cose luccicanti. Il libro è appassionante e riesce a comunicare le emozioni di cui parla. La storia coinvolge a tal punto che pare esservi dentro per seguire il più grande detective del mondo nella sua prima avventura che gli cambierà la vita. Inoltre durante il proseguimento del racconto si parla molto del carattere forte e deciso del ragazzo e delle difficili scelte che si trova costretto a prendere, che sottolineano la sua genialità e soprattutto razionalità in qualsiasi occasione. Questo personaggio così particolare mi ha affascinato molto e ho apprezzato quanto il modo di scrivere dell’autore rispecchi il carattere del protagonista.
Giulia Nerdi