Muriel Barbery, L’eleganza del riccio
Questo romanzo francese è interamente ambientato in un palazzo di alta borghesia, a Parigi.
Renée Michel è la portinaia di questo palazzo e dalla sua guardiola osserva tutto ciò che accade, in compagnia del suo gatto Lev e dei suoi libri. Tutti credono che lei sia una portinaia qualunque, ma lei è molto più colta delle persone che vivono nel palazzo.
Poi c’è Paloma, una ragazzina di 12 anni che vive in quel palazzo e che ha deciso che il giorno del suo compleanno, ovvero il 16 giugno, incendierà il suo appartamento e si ucciderà.
Questi due personaggi, in realtà molto simili, verranno uniti dall’arrivo di Ozu, il solo che riuscirà a smascherare Renée.
“Ma io l’ho osservata quando parlava con Jean Arthens, quando parlava a Neptune alle spalle di Diane, quando guarda le signore del palazzo che le passano davanti senza salutare. Madame Michel ha l’eleganza del riccio: fuori è protetta da aculei, una vera e propria fortezza, ma ho il sospetto che dentro sia semplice e raffinata come i ricci, animaletti fintamente indolenti, risolutamente solitari e terribilmente eleganti.”
Un romanzo che ho trovato molto bello, che fa riflettere sui pregiudizi della gente e che ti fa riscoprire la bellezza del sapere.
Carlotta Baldi Papini