Marco Magnone, L’Europa in viaggio. Storie di ponti e di muri

Che cos’è l’Europa?

E’ una realtà astratta? Un’ ideologia? Un manifesto? Un progetto politico?

Sì e no. L’Europa è questo e molto, ma molto di più. Esiste ed agisce costantemente, giorno dopo giorno, nelle nostre vite.

Troppo spesso sorvoliamo sul vero significato e sulla vera essenza di questa nostra Europa. Troppo spesso percepiamo solo il lato politico e storico (quest’ultimo è più che altro legato all’ambiente scolastico), e troppe poche volte riusciamo a vedere la bellezza, la potenza ed i sentimenti che ne costituiscono il vero collante.

Un legame che troppe frequentemente abbiamo visto recidere assistendo alla comparsa, attraverso quello squarcio, dell’altra faccia della medaglia. Una realtà fatta di odio e di paura, che emerge con foga attingendo potere da ogni singola persona che si lascia travolgere dal mare dell’irrazionalità e della violenza. Un’Europa di muri che vive nelle differenze culturali e fisiche, nell’ignoranza, nell’ingiustizia e nella brama di vendetta. Difficile riuscire ad opporsi, soprattutto quando è più facile incolpare qualcun altro, magari anche il proprio vicino di casa, che riconoscere i propri errori. Tuttavia, se da una parte c’è chi non vede l’ora di innalzare un muro, che lo tenga al sicuro dai suoi nemici immaginari; dall’altra parte c’è chi si adopera per favorire ogni tipo di collegamento cercando di sgretolare, briciola dopo briciola, quei mattoni pregni di odio. Per ogni divisione nasce un nuovo legame, per ogni Europa di muri si contrappone un’Europa di ponti.

Dovremmo cominciare a considerare l’Europa meno politica ed un pò più viva, più umana. Iniziare a sentirsi veramente parte di essa, amarla, accudirla, come se fosse casa nostra; perché è casa nostra.

Un libro di racconti, di testimonianze, di fatti storici, di lieti fini e non. Marco Magnone ci offre un altro punto di vista, dal quale poter conoscere questa immensa Unione della quale facciamo parte.