Manlio Castagna, Nessuno verrà a prenderti

Si può concentrare un’esperienza di terrore puro in un libro breve, che scivola via in un pomeriggio? Sì, se a scriverlo è Manlio Castagna, autore che ho incontrato nella biblioteca di classe della mia scuola media e che già mi aveva causato notti insonni con “Le belve” e con “Goodwill”.

Caro lettore, vuoi sapere di cosa parla questo suo nuovo libro, uscito per la collana “Ossigeno”?

Eccoti servito: durante una gita agli scavi di Ercolano – un posto che, detto tra noi, non è poi così emozionante per un’adolescente – Calista, per gli amici Cali, scopre qualcosa che le cambia la vita. In una crepa del muro di un’antica domus trova un foglietto, un messaggio scritto in una grafia quasi disperata, come una richiesta d’aiuto. Non sapendo chi potrebbe averlo scritto, Cali decide di rispondere, infilando la sua risposta nella stessa fessura.

Quello che inizia come una strana corrispondenza diventa presto inquietante: sembra che Siria Vault, l’autrice del messaggio, sia sempre accanto a lei, nascosta tra i muri, nella sua stanza, perfino nei corridoi della scuola. E mentre Cali cerca di capire con chi o con cosa sta comunicando, le cose iniziano a sfuggirle di mano. Gli eventi si fanno sempre più strani e pericolosi, e quella che sembrava un’avventura emozionante si trasforma in un incubo.

Devo ripeterlo: questo libro mi ha lasciata senza parole. È una storia che ti tiene incollata dalla prima all’ultima pagina, con un crescendo di tensione che ti fa quasi dimenticare di respirare. Cali è un personaggio che mi ha davvero colpita – non è perfetta, ma è proprio questo che la rende così reale. Ti sembra quasi di vivere ogni emozione con lei, ogni paura, ogni brivido.

Se vi piacciono le storie che uniscono mistero e terrore, quelle che ti fanno controllare due volte dietro le porte o dare un’occhiata ai muri della tua stanza, allora questo libro è quello giusto. È intenso, emozionante e ti lascia con una sensazione che non ti abbandona facilmente. Lo consiglio a chiunque cerchi una lettura che faccia vibrare i nervi. Fidatevi, ne vale la pena!