L’incipit della settimana: Patrick Bard, Buio
Periferia di Le Mans, settembre 2014
A volte mi chiedo se sono morta.
E invece no, sono viva, e la bambina che si muove dentro di me è qui a ricordarmelo.
Io sono viva, e Redouane è morto.
Dalla finestra riesco a scorgere il giardino della nostra villetta, i gerani, il prato ben tosato e i roseti appassiti. Casa nostra somiglia in modo impressionante a quella dei vicini di destra, e a quella dei vicini di sinistra. Per fortuna ci sono i numeri alle porte per orientarsi.
Guardo questa stanza irreale. le zone chiare delle pareti, dove una volta c’erano i poster di Beyoncé che un’adolescente ormai lontana ha strappato. Vorrei uscire, ma non posso. Non ancora. Esco solo per firmare. Mattino, mezzogiorno e sera.
Patrick Bard, Buio, traduzione di Claudine Turla, EDT, 2017, pp.157, €15