L’incipit della settimana: Davide Morosinotto, L’ultimo cacciatore

Il mondo finì il giorno in cui uccisi il Signore del Bosco.
Fu Ama a trovarlo per prima, d’altronde lei era la più grande di noi e la più veloce, perciò guidava sempre le spedizioni di caccia.
Io invece venivo per ultimo, indietro di mille passi rispetto agli altri, insieme a Hona che era la sorella piccola di Ama (aveva tre anni meno di noi).
Hona faceva un sacco di rumore e il rumore è male: spaventa gli animali da mangiare, attira quelli che vogliono mangiarti. Blocca i Messaggi della tribù. Così noi due camminavamo da soli in mezzo a una distesa di erbalama che era gialla e secca, perché non pioveva da quasi una luna, così alta che gli occhi sbucavano a malapena da sopra i ciuffi.

Davide Morosinotto, L’ultimo cacciatore, Mondadori, 2021, pp. 320, €17 (ebook €8,99)