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Il mondo abbraccia Malala

Il mondo abbraccia Malala

Si può rischiare la morte perché si lotta per il diritto all’istruzione? Questo è quello che è accaduto a Malala Yousafzai, quattordicenne pakistana,  colpita a fuoco da un talebano sul pullman per andare a scuola. La ragazzina è da settimane in gravi condizioni in un ospedale inglese. La sua colpa? Aver raccontato in un blog della BBC la situazione nel distretto dello Swat, controllato dai talebani che, attraverso un editto, hanno bandito il diritto delle donne all’istruzione. L’evento ha spinto cittadini, associazioni e governi di tutto il mondo a sostenerne la causa. Il 10 novembre è stato proclamato il “Malala day”, presentato a Islamabad dall’inviato ONU Gordon Brown. In Italia sta nascendo un movimento a sostegno della candidatura di Malala al Nobel per la pace, riconoscimento che le garantirebbe una maggiore protezione, in futuro, da ulteriori attacchi dei talebani, peraltro già minacciati.

 

Il sito Qualcunoconcuicorrere.org sostiene la causa di Malala proponendo una bibliografia sul tema:

Khadra,Yasmina (2003)  Le rondini di Kabul, Milano, Mondadori, 2003

Ayub Awista – Giocando a calcio a Kabul – Piemme, Milano 2010

Elliot Jason – Una luce inattesa – Neri Pozza, Vicenza 2002

Hosseini Khaled – Il cacciatore di aquiloni – Piemme, Casale Monferrato (Al) 2004

Hosseini Khaled – Mille splendidi soli – Piemme, Casale Monferrato (Al) 2007

Schwarzenbach Annemarie – La via per Kabul – il Saggiatore, Milano 2002

Seierstad Asne – Il libraio di Kabul – Sonzogno, Milano 2003

Senesi Vauro – Kualid che non riusciva a sognare – Piemme, Casale Monferrato (Al) 2007

Stefanini Maurizio – Avanzo di Allah cuore del mondo – Guerini e Associati, Milano 2002

Vastano Lucia – Tutta un’altra musica in casa Buz – Salani, Milano 2005

Bassano di Tufillo Simona, Mujahed Jamila – Burka! – Donzelli, Roma 2007

Cercenà Vanna – Sharif e il leopardo afgano – Fatatrac, Firenze 2003

D’Adamo Francesco – Johnny il seminatore – Fabbri, Milano 2005

Ellis Deborah – Città di fango – Fabbri, Milano 2004

Ellis Deborah – Il viaggio di Parvana – Fabbri, Milano 2003

Ellis Deborah – Sotto il burqa, avere 11 anni a Kabul – Fabbri, Milano 2004

Favaro Graziella, Carter Chiara – L’albero incantato – Carthusia/Emergency, Milano 2004

Rivas Torres Mercè – I sogni di Nassima – Fabbri, Milano 2001

Shakib Siba, La bambina che non esisteva, Casale, Piemme, 2012-11-12

Gaye Tzemach Lemmon, La piccola sarta di Kabul, Milano, Sperling e Kupfer, 2012

View Comments (3)
  • Mmmm… Leggendo la lista che vi è proposta ho visto un autore in particolare già sentito, tanto volte ormai. Il suo nome è Khaled Hosseini, autore di “Mille splendidi soli”, che dopo aver finito la mia pila di libri che è sul mio comodino, e che fortunatamente di giorno in giorno diminuisce sempre di più, avrò modo e tempo di leggerlo. Questo autore mi è noto anche perchè al mio professore di lettere e a una mia compagna di classe piace tanto e tante volte, soprattutto la mia compagna di classe, mi ha consigliato di leggere qualche suo libro. Però nulla vieta che in futuro possa leggere gli altri libro, perchè no?

  • Bene, Anonima, mi fa piacere che tu abbia un insegnante a cui piace Hosseini e che ve lo ha proposto: si tratta di un grandissimo autore. A me ha colpito molto la storia di Malala, a cui in questi giorni i Talebani hanno dichiarato una fatwa: sai di che si tratta? Credo che leggerai presto un nuovo articolo sull’argomento su QCCC. Nel frattempo, grazie per il commento.

  • Sì, al mio professore piace molto Hosseini, o almeno, ce ne parla sempre, ci presenta i suoi libri quando ne ha l’occasione. Ne ho sentiti tanti di autori incredibili: Manzoni ( quello che mi piace insieme a Leopardi) e Foscolo, che mi appassiona il giusto. Di moderni c’è Hosseini, come anche D’Avenia, che mi è piaciuto molto il primo libro, oppure anche Follet, che una volta ho provato a leggere un suo libro ma l’ho mollato perchè non ce la facevo coi tempi, o anche l’autrice di ” Una bottiglia nel mare di Gaza”, un libro concluso appena comprato, letto mi sembra di ricordare in due o tre giorni. Comunque sia, aspetto il nuovo articolo : )

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