KAT LEYH, AMARANTA
Amaranta, chiamata anche Amara, è una ragazzina fuori dagli schemi che si distingue dalla massa. Sua mamma è molto occupata dal lavoro ed è poco presente; inoltre a scuola Amara viene bullizzata da un gruppo di ragazzi che la prendono in giro per la sua stranezza, per questi motivi Amara si sente profondamente sola.
La sua vita però cambierà dopo due incontri speciali: Louis, un ragazzo diverso con cui nascerà un rapporto di confidenza molto stretto, e Jacks, una donna molto stravagante che vende scheletri di animali su un sito internet e che tutti dicono sia una strega che si mangia gli animali un pezzo alla volta.
Questa è una storia che dietro ad un argomento molto “trattato” come il bullismo, racchiude temi che riguardano specialmente noi adolescenti, come la solitudine, il fatto di non avere un padre, la diversità e il caos che abbiamo nella testa.
Amaranta è un graphic novel che ti prende, perché non smette mai di incuriosirti e di volerti far scoprire tasselli della storia; inoltre la grafica e i colori scelti rendono piacevole la lettura. Ho apprezzato molto i bozzetti dei personaggi in fondo al libro e il finale inaspettato che mi ha fatto capire che non dobbiamo mai mollare e che prima di giudicare le persone dobbiamo conoscerle, e che forse… la magia può esistere.
Gemma Lelli
Kat Leyh, Amaranta, (traduzione di Laura Bortoluzzi), Il Castoro, 2024, pp. 240, €15,50.