John Williams, Stoner
William Stoner, un contadino diciannovenne che viene iscritto dal padre all’Università di Columbia nella facoltà di agraria, un anno dopo si accorge che ama la letteratura e cambia facoltà. Finiti gli studi trova lavoro all’università, che non lascerà finché morte non li separerà, come tutto nella vita di Stoner.
Si sposa: non è un matrimonio felice, però ne esce sua figlia, dalla quale si allontana sempre di più con l’aumentare della sua età.
La sua vita è assai piatta e monotona.
Dietro la vita di Stoner c’è il dilemma di come Vivere.
Fin dall’adolescenza, tutti abbiamo un problema che spesso ci accompagna nella vita o magari riusciamo a risolvere; in entrambi i casi arriviamo allo stesso risultato. In entrambi i casi quel problema fa parte di noi, e a volte è come se ci affezionassimo e scegliessimo di conviverci. Il modo in cui affrontiamo quel problema è il modo in cui affronteremo la nostra vita. Come debba essere vissuta la vita non lo sa nessuno, non c’è una formula magica per vivere felici, spetta solo a noi quanto amore, allegria, tristezza, rabbia dedicare a tutto ciò che ci circonda.
Alla fine è una nostra scelta, scegliamo noi come vivere.
Abba Di Gregorio