John Green, Colpa delle stelle
Hazel Grace è una sedicenne malata di cancro che non frequenta la scuola per motivi di salute. Il sistema respiratorio è compromesso e deve portarsi dietro un carrellino con con la bombola di ossigeno ovunque vada. Ogni mercoledì frequenta un gruppo di auto aiuto di malati che si ritrovano settimanalmente per sostenersi a vicenda. Nel corso di queste incontra un ragazzo di nome di Augustus Waters, soprannominato Gus, che è guarito dal cancro, ma a cui è stata amputata una gamba, e Isaac, a cui, a causa della malattia, sono stati asportati entrambi gli occhi.
Augustus e Hazel si consigliano a vicenda dei libri. Hazel consiglia ad Gus un libro molto particolare: “Un’ Imperiale Afflizione”, con un finale non molto chiaro, infatti non si conosce il destino dei vari personaggi del romanzo. Questo spinge i due amici ad andare ad Amsterdam a chiedere direttamente all’autore del libro dei chiarimenti.
Questo libro l’ho letteralmente adorato. Prima di leggerlo, mi era stato consigliato più e più volte e alla fine mi sono convinta… E’ una lettura molto veloce a mio parere, ma questo non significa che sia un libro con una trama scontata, tanto meno si tratta di un romanzo infantile. Grazie a questa storia ho capito alcuni dei veri problemi della malattia e di come sia difficile affrontarla. Questa lettura la trovo adatta ad un pubblico adulto o giovane, ma non per bambini visto che i temi trattati a volte sono complessi e dolorosi.
John Green, Colpa delle stelle, Milano, Rizzoli, 2012, pp.347.
Olga Viggiano