John Green, Cercando Alaska
Miles è un ragazzo solitario, con pochi amici, che adora leggere le biografie degli scrittori, ma ancora di più adora le loro ultime parole. Dopo aver letto le ultime parole di François Rabelais, un poeta francese, ha deciso di trasferirsi in un collegio alla ricerca del Grande Forse. Una volta arrivato lì e sistemate le sue cose, conosce il suo compagno di stanza, Chip Martin, detto il Colonnello, con il quale nasce una forte amicizia. A loro si unirà Alaska, una ragazza misteriosa e ribelle che cattura subito l’attenzione di Miles, chiamato affettuosamente Ciccio. Dopo una prima notte decisamente inusuale, Miles si ambienterà, con buoni voti, stringendo ottimi rapporti con svariati ragazzi. Il terzetto ne combina di tutti i colori ogni giorno che passa, sono allegri e spensierati, almeno apparentemente. Anche il padre di Ciccio aveva frequentato a suo tempo la Culver Creek e il ragazzo cerca continuamente di imitarlo o addirittura superarlo. Le rigide regole dell’istituto sono spesso infrante e gli studenti organizzano numerosi scherzi, rivolti sia ai compagni che ai docenti. Nel romanzo, però, a un tratto accade un evento che cambierà drasticamente il corso della vita dei protagonisti.
Questo libro mi ha coinvolto da subito: è meno noto di Colpa delle Stelle, ma, a mio giudizio, anche più riuscito. La storia è intrigante, con continui colpi di scena che tengono viva l’attenzione del lettore. Le descrizioni sono molto curate riuscendo a dare un’idea molto precisa della situazione. Se in Colpa delle Stelle Augustus Waters lottava per sopravvivere, in questo romanzo Alaska cerca di distruggersi; la sigaretta in entrambi i romanzi ha un ruolo importante. Gus la stringe fra i denti senza mai accenderla, vuole sottolineare così che si può resistere alla tossicità delle sigarette, Alaska fuma disperatamente proprio per farsi del male. Questa giovane è un personaggio misterioso e complesso che fino in fondo non si riesce a capire davvero. Secondo me questo libro è adatto ai ragazzi dai tredici anni in su, perché ci sono argomenti piuttosto pesanti che potrebbero turbare o comunque essere mal compresi da un pubblico più giovane.
Olga Viggiano
Cercando Alaska
John Green, Cercando Alaska, Rizzoli, 2005, pp 316;