Il mostro dentro di noi: Sette minuti dopo la mezzanotte
Sette minuti dopo la mezzanotte è la storia di Conor, un ragazzo di tredici anni, che ogni notte, puntualmente, riceve la visita di un mostro, il tasso del suo giardino.
La vita di Conor è straziata dalla malattia della madre, centro di gravità attorno al quale ruotano altri fallimenti collaterali: l’assenza del padre e la derisione degli amici.
Il tasso è un mostro diverso dagli altri. Non uccide, non ferisce, non terrorizza: racconta storie.
Le storie sono creature selvagge e indomite, continuò il mostro. Quando le liberi, chi può sapere quali sconvolgimenti potranno compiere?
Il tasso ha tre storie da raccontare, e poi ne vuole una da Conor. Il ragazzo fatica a capire, spera persino che il mostro si sia preso cura di lui per salvare la madre. A poco a poco, però, mentre il vortice di sofferenza di Conor accelera vertiginosamente, si svela il significato metaforico della presenza del mostro, che insegna al suo piccolo, fragile amico una verità raggelante: solo scavando dentro di sé, nelle sue più emozioni più nascoste e inconfessabili, potrà liberarsi dall’incubo.
Sette minuti dopo la mezzanotte, romanzo scritto da Patrick Ness, su idea di una prestigiosa scrittrice per ragazzi venuta a mancare troppo presto, Siobhan Dowd, si muove tra realismo e atmosfere gotiche, tratteggiando scenari che ricordano due grandi maestri della narrativa per giovani adulti, David Almond e Neil Gaiman. In queste pagine crepuscolari, in cui buio e luce sembrano convivere, i silenzi parlano quanto le parole, e i vuoti riempiono quanto i pieni.
MB