Gino Cervi, Storie a cinque cerchi
by Matteo Biagi
1 Ottobre 2013
Perchè l’uguaglianza è un diritto, non una regola, non un dovere; perchè volere è credere, non aspettare; perchè provare sì, rinunciare no.
E tutti possono.
Neri, bianchi, rossi e gialli; alti bassi, grassi e magri.
Tutti possono.
Perchè è sport, ed è speranza, è potercela fare, è soffrire per apprezzare anche il dolore.
E i giochi olimpici con la loro ansia, la tensione, le gioie sono il simbolo di quella vita che disprezziamo e amiamo, che a volte sottovalutiamo; è così.
Ed è bello.
Perchè è vero.
Ed è per noi.
Per noi tutti.
Uomini.
Questo libro è la storia di sogni che un giorno diventarono realtà, pronti ad essere di nuovo sogni per compiere un’altra volta il loro cammino.
Valeria Disabato