Emily Lockhart, L’amica perfetta
Piacevolmente complicato.
L’amica perfetta è una storia scritta a ritroso, che riesce per buona parte del libro a farti pensare di non aver capito la trama. I luoghi sono descritti in maniera molto dettagliata, tanto che a tratti ti sembra di camminare sopra il ponte di Westminster.
Londra però non è l’unico luogo in cui è ambientata la vicenda: infatti Jule, la protagonista, viaggia dal Messico a San Francisco, a Portorico, nel Massachusetts ed è proprio qui che incontra Imogen.
Entrambe sono orfane: Imogen però è stata adottata, è ricca e fa la bella vita, mentre Jule è una tipa tosta, con un trascorso diverso, difficile, ha una mente fuori dal comune unita a un feroce istinto di sopravvivenza.
A Jule piacerebbe essere come Imogen e fa di tutto per diventarlo.
Consiglio questo libro, perché se il titolo potrebbe far pensare a due migliori amiche, a un rapporto fatto di complicità, sincerità e affetto, in realtà nasconde altro: “perfetta” si riferisce al fatto che Jule calza perfettamente nei panni di Imogen e niente è come sembra.
Sara Baracani
Emily Lockhart, L’amica perfetta, traduzione di Valentina Zaffagnini, DeA Planeta, 2017 , pp. 240, €10 (ebook disponibile)