Rainbow Rowell, Eleanor and Park
Questo libro narra la storia di un periodo della vita di Eleanor, ragazza diffidente, dolce, dall’aspetto un po’ bizzarro, con i suoi capelli rossi sempre un po’ spettinati e la camicia da uomo sempre di qualche taglia sopra la sua; una ragazza molto forte nella sua debolezza, che è stata cacciata di casa dal fidanzato della madre, qualche anno prima, finché la famiglia non si trasferisce e la madre decide che la figlia deve rientrare a casa, un appartamento piccolo e decadente. Eleanor si trova ad affrontare una nuova vita, con nuove persone che la circondano e non fanno altro che prendere in giro, fino a quando incontra Park: sarà forse la luce in fondo al tunnel?
Questo romanzo mi ha stupito perché non pensavo mi prendesse così tanto: Eleanor che sembra una ragazza debole, in realtà si trova ad affrontare faccia a faccia una situazione difficile per qualunque ragazza: un padre assente, una mamma con un fidanzato arrogante e violento, una stanza da condividere con i suoi fratelli e un fisico che non l’aiuta molto a rapportarsi con le altre persone. Nonostante tutto, va avanti e riesce a trovare la felicità in piccoli gesti e pensieri. Questo non è un libro che mette in scena la vita perfetta che tutti si sognano, ma rispecchia la bellezza della vita reale, in tutte le sue piccole imperfezioni e debolezze.
Aurora Galeotti
Rainbow Rowell, Eleanor and Park, Piemme 2014 (traduzione di F.Merani), pp.350