Benjamin Myers, All’orizzonte
“La forza della natura, dell’amicizia e delle rivoluzioni nascoste dentro i libri”.
Nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale, Robert, un ragazzo ubriaco di curiosità, parte dal suo villaggio nel Nord dell’Inghilterra per un periodo di libertà e riscoperta della natura selvaggia. Dopo alcuni giorni di viaggio Robert incontra Dulcie, una vecchia signora la cui ospitalità , i cui racconti e le cui poesie ne modificheranno la personalità. La poesia, la natura, la condivisione del cibo diventano lo sfondo su cui va articolandosi la storia personale di entrambi i protagonisti e su cui si svelano e si sciolgono i nodi della loro vita. L’ autore ci accompagna in un viaggio a due voci -quella di Dulcie e quella di Robert- in cui la natura diventa esperienza da vivere, materia da toccare, da sentire, da odorare , da assaggiare. Il viaggio di Robert diventa attraverso l’incontro con l’altro e con la natura nonché attraverso la conoscenza della poesia e la passione alla lettura, un viaggio che approda alla vera conoscenza di se stessi e alla realizzazione delle proprie potenzialità. Lo scrittore applica uno stile decisamente poetico al libro con descrizioni della natura lunghe, dettagliate e suggestive che rendono la lettura molto gradevole.
Andrea Piccininni
Benjamin Myers, All’orizzonte, traduzione dall’inglese di Simona Garavelli, Bollati Boringhieri, 2021, pp.240, €16,50 (ebook disponibile)