Alessandro Q. Ferrari, Devo essere brava
Ho iniziato a leggere questo libro in un giorno piovoso, e dopo le prime pagine l’ho subito messo sulla scrivania, pensando di non essere affatto pronta per un libro del genere.
Ho capito subito che sarebbe stato un libro tosto.
Ogni volta che passavo davanti alla scrivania, però, il libro era sempre lì che mi guardava. Sembrava che mi volesse dire: “Prendimi, sfogliami, … leggimi!”
Dopo averlo preso e lasciato diverse volte, è arrivato il momento giusto. Ho iniziato a leggerlo senza sosta, perché volevo vedere fino a che punto sarebbe arrivata Sara.
Sara, una ragazza di diciassette anni che si trova a combattere per una vita che un’adolescente non vorrebbe mai vivere. Sola, in un appartamento in un piccolo paese che le sta molto stretto, Roveto, con un padre che va via di casa di nascosto e una madre alcolizzata che non abita più con lei e un fratellino, Rocky, che vive in un istituto e non può tenere con sé.
Ed è proprio questa cosa che fa impazzire Sara: cioè il fatto di dover essere brava per far sì che quando compirà diciotto anni Rocky possa essere dato in affidamento a lei. Ma Sara ha paura di non farcela… ha tanta di quella rabbia addosso!
Inizia a fare cose sbagliate, a frequentare i ragazzi sbagliati e a causa di tutta questa rabbia che la divora non si accorge di quante persone attorno a lei vorrebbe aiutarla. Lo confesso, all’inizio della storia mi sono accostata a Sara in modo superficiale: la vedevo irrispettosa, Cattiva e a volte anche egoista.
Ma andando avanti nella lettura, mi sono sempre più affezionata a lei: Sara non è cattiva, secondo ma ha messo una corazza per poter sopravvivere a una vita che non mi sembra volerle bene.
Gli argomenti affrontati in questo libro mi sembrano davvero toccanti e fanno riflettere tanto: cosa si riesce a fare pur di riportare a casa un fratello!
Ad “alleggerire” un po’ il libro ci sono, alla fine di ogni capitolo, i messaggi di Rocky che fanno sorridere un po’ e ti fanno abbandonare la tensione in cui a volte il racconto ti stringe.
Concludo con un “Wow”: questo è un libro con un finale davvero impensabile! Brava Sara, in fondo sei stata super!
Devi comprendere chi sei, quando non sai chi essere.
Giorgia Gerlotti
Alessandro Q. Ferrari, Devo essere brava, DeA, 2020, pp.320, €15,90 (ebook €7,99)