Katherine Rundell, Creature impossibili
Creature impossibili secondo me è un libro molto bello, ma soprattutto coinvolgente e mi ha fatto affezionare a un personaggio in particolare, grazie a descrizioni di luoghi e, appunto, personaggi.
Creature impossibili è un libro fantasy che racconta l’avventura di Christopher in un mondo parallelo a lui sconosciuto: l’Arcipelago.
L’Arcipelago è un luogo protetto, invisibile agli occhi di chi non lo abita e di chi non conosce la magia. Quindi anche agli occhi di Christopher.
In questo “mondo parallelo” a garantire la vita magica c’è la glimour, e il punto di “nascita” di questa entità magica è un albero.
Il problema è che questo albero è in pericolo: infatti una forza maligna si sta impossessando della glimour. Questo personaggio indesiderato vuole avere il controllo non solo sull’Arcipelago, ma anche sul mondo che Christopher conosce bene…
Il ragazzo per fortuna è in compagnia di una profonda amica: Mal.
Mal è una ragazza molto speciale, e quando era piccola le è stato donato un cappotto che noi definiremo “oversize” che però ha un potere che non ha niente a che fare con l’estetica: grazie a questo indumento Mal può sollevarsi in volo, però come ogni concessione ha dei limiti: il cappotto funziona solo quando si alza il vento.
In questa avventura raccontata in 396 pagine dall’autrice Katherine Rundell potreste trovare nascosti in mezzo a tante righe rapporti emozionanti e unici fra personaggi e creature impossibili!
Frida Astrid Buono