Silvia Vecchini – Sualzo, Le parole possono tutto
Nel graphic novel “Le parole possono tutto”pubblicato da Il Castoro, Silvia Vecchini racconta di Sara, un’adolescente a cui sono successe troppe cose: l’incidente che le ha rovinato il volto, la separazione dei genitori e il litigio con la sua unica amica Greta.
Quando decide di dare una piega diversa alla sua vita, finisce nei guai ed è costretta a fare volontariato in una casa di riposo ad un anziano signore intenzionato a farle studiare l’alfabeto ebraico.
Proprio così quello che si prospettava un annoiante volontariato, trasformerà le sue giornate, tutto grazie agli insegnamenti del Signor T.
È solo un pazzo fuori di testa?Può darsi, ma grazie al Signor T, nella sua vita, entra una strana creatura, insieme alla quale torneranno fuori anche le parole.
Perché le parole possono davvero tutto, l’importante è ascoltarle e tirarle fuori.
I problemi di Sara sono in parte simili a quelli di tutti gli adolescenti e in parte unici, inoltre ciò che rende questo personaggio così vicino a noi è proprio la scrittura e la narrazione di Silvia: semplice, veloce e diretta.
La parte grafica è firmata Sualzo, i suoi volti sono molto espressivi e trasmettono le emozioni senza veli.
Ginevra Corbatti
Silvia Vecchini – Sualzo, Le parole possono tutto, Il Castoro, 2021, pp. 224, €15.50