Lucinda Riley, Le sette sorelle
La saga delle Sette Sorelle racconta la storia di sei ragazze provenienti da ogni parte del mondo che ancora in fasce vengono adottate da un magnate svizzero, Pa’ Salt, e cresciute in una splendida casa sul lago a Ginevra. Maia, Alcione (detta Ally), Asterope (detta Star), Celeno (detta CeCe), Taigete (detta Tiggy) ed Electra portano i nomi della costellazione delle Pleiadi, un’antica leggenda greca. La storia inizia con l’improvvisa e misteriosa morte di Pa’ Salt, che scuote profondamente tutte le figlie. Riunitesi nella casa di Ginevra, le ragazze scoprono che prima di morire Pa’ Salt ha scritto una lettera a ognuna di loro, e su una sfera armillare ha inciso i loro nomi, delle coordinate e una frase per ciascuna. Incredule perché ancora una volta è riuscito a stupirle, comprendono che le coordinate non sono un punto di arrivo ma di partenza, un nuovo inizio per tutte loro, ed è arrivato il momento di andare a scoprire chi sono i loro antenati e a quale terra appartengono. Inizia così il racconto di ogni sorella che, prima o dopo, parte per luoghi tanto sconosciuti quanto familiari alla ricerca delle proprie origini. Le storie delle ragazze si intrecciano e si alternano a quelle dei loro antenati, dando vita ad una narrazione passato/presente che infine si ricongiunge. Dalle favelas di Rio de Janeiro, al cuore del Kenya, alle grotte di Sacromonte, c’è qualcuno che aspetta impaziente di recuperare tutto il tempo perduto. Lucinda Riley riesce in ogni libro a trasportare il lettore in una realtà di altri tempi, raccontando storie di donne che per un motivo o per un altro hanno deciso di non arrendersi. Storie così lontane eppure così vicine, che in qualche modo leggendole sembra di essere lì con loro. Il passato rapisce, incanta, ed è talmente efficace e contorto da far risultare il presente a volte superficiale. In ogni libro colpiscono questi improvvisi balzi nel presente, come una doccia fredda che costringe a risvegliarsi da un sogno e tornare alla realtà. Scorrevole e profonda a modo suo, ricca di personaggi e culture diverse, questa saga è estremamente versatile. Sei storie molto diverse tra loro, piene di energia e suspance.
Un ultimo capitolo manca all’appello: chi è la settima sorella?
Margherita Marini