Rebecca Stead, L’amore sconosciuto
Abbiamo imparato che i romanzi che ci piacciono di più sono quelli in cui la storia raccontata è come una corda che risulta dall’intreccio di tanti fili. Complessa e robusta nello stesso tempo. “L’amore sconosciuto”, di Rebecca Stead, è uno di questi.
Fabio De Luigi, nel reading a cui abbiamo assistito nell’edizione online di “Mare di libri”, ha detto di identificare il passaggio dall’infanzia all’adolescenza con il momento in cui ci chiediamo: “Ma io, fino a adesso, dov’ero?”.
Ecco, questa storia racconta con grande delicatezza e rispetto questo preciso momento della preadolescenza, vissuto in modo diverso dalle tre ragazze. Amiche inseparabili fino dalle elementari, hanno giurato di non separarsi mai. Se Emily però sembra aver accelerato la sua crescita e Tab ha scoperto l’impegno sociale, è Bridge quella a cui sembrano mancare i riferimenti. Tanto da non capire, almeno all’inizio, quello strano sentimento che la lega a un ragazzo…
Giustamente premiato con l’inserimento tra i finalisti dello Strega Ragazze e Ragazzi, “L’amore sconosciuto” è un romanzo che consigliamo a tutti: ai nostri coetanei, ma anche agli adulti che ci osservano e non sempre comprendono ciò che ci sta passando per la testa.
La redazione
Rebecca Stead, L’amore sconosciuto, traduzione di Claudia Valentini, Terre di Mezzo, 2019, pp. 320, €14.90