Val Emmich (con Steven Levenson, Benj Pasek, Justin Paul), Caro Evan Hansen
Parto subito col dire che nonostante sia un genere che solitamente mi annoia, mi è piaciuto: Evan è un ragazzo emarginato, con la costante paura di emergere, timido e soprattutto depresso.
Per questo motivo è in cura da uno psicanalista che, oltre agli antidepressivi, gli affida il compito di scrivere lettere a se stesso con il fine di incoraggiarsi ad essere forte e ottimista.
Ma un giorno, una delle sue ennesime lettere, scritte solo per dovere e non per il piacere di vedere le cose in modo positivo, finisce nelle mani sbagliate. Nelle mani di una persona che si rivela – nel corso del racconto – motivo della nascita della sua vita sociale, basata però su una grossa e grande bugia.
Quale?
Beh, leggete questo libro perché non è soltanto una storia di un adolescente escluso dalla vita che inconsciamente entra in una dimensione a lui sconosciuta, ma anche un modo per fare un piccolo ma sufficiente esame di coscienza.
Come ho già detto all’inizio della recensione, sono più per altri generi: drammatici, horror o libri come quelli di Oriana Fallaci, che trattano della vita e delle problematiche che ci affliggono.
Ma questa è stata un’ eccezione, e anche ben accetta, poiché ho capito molto da questo libro.
Può essere interpretato in più modi; spero che leggendolo capiate, come me, che ci sono più significati.
Per esempio, il continuo giudicare le persone per qualcosa che sembrano, per le loro maschere a volte ambigue, a volte tanto credibili, è scorretto e anche se lo sappiamo, continuiamo a farlo quotidianamente. Ebbene, questo racconto mi ha ricordato che c’è della sofferenza dentro ognuno di noi.
Voglio inoltre aggiungere, da un punto di vista tecnico e strutturale, che è una storia che scorre; non è pesante e si legge velocemente.
Lo consiglio a tutti, anche agli adulti sebbene le tematiche affrontate nel libro siano più adatte agli adolescenti.
Spero che piaccia e buona lettura!
Alice Adalberti
Val Emmich (con Steven Levenson, Benj Pasek, Justin Paul), Caro Evan Hansen, traduzione di Federica e Stefania Merani, Sperling and Kupfer 2019, pp. 304, €17,90