Katherine Marsh, L’amico nascosto
L’amico nascosto è un romanzo di Katherine Marsh, pubblicato in Italia da Rizzoli.
Il protagonista del libro è Ahmed, ovvero un ragazzo di soli quattordici anni che si ritrova a girovagare da solo per le strade di Bruxelles. Ahmed ha deciso, insieme al padre, di partire dalla Siria per colpa della guerra, che ha già portato via il resto della sua famiglia, in cerca di fortuna altrove.
Il problema avviene durante il tragitto attraverso il Mar Mediterraneo, quando il padre di Ahmed si perde. Egli però si era già organizzato, chiedendo a una famiglia di accudire il figlio se gli fosse successo qualcosa. Quando la famiglia lo porta a Bruxelles, il ragazzo decide di fuggire con l’unica cosa che gli rimane – l’orologio del padre – e trovare un posto in cui rifugiarsi, perché non vuole andare a vivere in un centro per minori non accompagnati. Dopo un po’ di tempo Ahmed trova un rifugio, nella cantina della casa in cui abita Max, un ragazzo che ha più o meno la sua età, trasferito a Bruxelles da Washington per il lavoro del padre. Max è quindi spaesato, perché ha dovuto lasciare tutti i suoi più cari amici e inoltre deve imparare una nuova lingua.
Max e Ahmed si incontreranno e capiranno di avere situazioni in comune, come ad esempio il fatto che si sono dovuti trasferire e non conoscono la lingua del luogo. Tra loro nascerà una forte amicizia: vivranno molte avventure cercando di aiutarsi l’un l’altro il più possibile.
Il motivo per cui Il libro mi è piaciuto è proprio questo: Il legame così forte fra i due, come se l’uno completasse l’altro, formando così una sola persona.
Sofia Sozzi
Katherine Marsh, L’amico nascosto, traduzione di T. Varvello, Rizzoli, 2018, pp.440, €16