Jandy Nelson, Ti darò il sole
“I nostri occhi si incontrano e non si staccano, e il mondo comincia a svanire, il tempo svanisce, gli anni si riarrotolano come tappeti, finché tutto quello che è avvenuto non è avvenuto, e per un momento siamo di nuovo noi, più un solo essere che due.”
Noah e Jude, due gemelli così diversi, così legati.
Lui è solitario, rivoluzionario, amante dell’arte passa le giornate con una matita in mano, in fuga da un mondo che non è il suo. La sorella invece è tutto l’opposto: a suo agio con chiunque è la classica ragazza popolare desiderata da tutti; eppure non può fare a meno di condividere la sua anima con Noah, dal quale non potrà mai separarsi.
In quattro anni però apparentemente i loro ruoli si invertono, i rapporti si riempiono di incertezze e silenzi, di segreti. Entrambi si perdono, scivolano lentamente alla deriva per poi accorgersi che l’unico modo per ricostruire il loro mondo è aggiustare la crepa che li divide.
Non ho mai avuto così tanta voglia di continuare a leggere.
Federica Laneri
Jandy Nelson, Ti darò il sole, trad. di Lia Celi, Rizzoli, 2016, pp. 485, €17.50