Robert Luis Stevenson, Lo strano caso del dottor Jekyll e Mr. Hyde
Robert Luis Stevenson, Lo strano caso del dottor Jekyll e Mr. Hyde, 1886, Feltrinelli, pp 106:
L’avvocato Utterson, il protagonista di questo romanzo, era solito passeggiare per le strade di Londra affiancato dal cugino Richard Enfield. Durante una di queste camminate i due passano davanti a una piccola porta che ricorda a Mr. Enfield uno strano episodio a cui l’uomo aveva preso parte. Durante una notte invernale, mentre passava in quel punto della città assistì alla violenza su una bambina da parte di un uomo misterioso dal brutto aspetto,decidendo poi di urlare per destare l’attenzione del vicinato e allontanare l’uomo dalla bambina. Per evitare dello scandalo inutile, l’aggressore, chiamato Hyde, propone di pagare Enfield e lasciare che la storia si chiudesse lì, ma il cugino del protagonista, una volta ricevuto l’assegno dal delinquente, si accorse che la firma non era sua, ma di un famoso dottore della città, Jekyll, caro amico del protagonista Utterson. La firma però era autentica, venne spontaneo chiedersi perché un dottore di grossa fama dovesse dare i suoi soldi a un malvivente come Hyde. Inoltre Jekyll aveva affidato il suo testamento a Utterson, dato che era un avvocato, nel quale dichiarava che in caso di morte o scomparsa del dottore, tutti i suoi beni sarebbero dovuti andare all’amico Hyde, perciò ila protagonista fu ancora più tentato di scoprire che legame ci fosse tra i due uomini, apparentemente l’uno l’opposto dell’altro . L’avvocato allora decide di incontrare un suo vecchio amico, il dottor Lanyon, legato da un rapporto di amicizia anche al dottor Jekyll, ma sfortunatamente non riceve alcuna indicazione utile. Questo però non fermerà Utterson che andrà avanti nelle sue ricerche, coinvolgendo sempre più persone, scoprendo dettagli ogni volta più intriganti e misteriosi.
Questo libro, un misto tra genere fantastico e genere giallo, ti catapulta fin dalle prime pagine nella storia, anche se a volte può capitare che i repentini cambi di scena confondano il lettore. Il romanzo, di poco più di cento pagine, è ricco di dettagli, scorrevole e coinvolgente, i personaggi sono ben descritti e la trama è costantemente avvolta nel mistero, così sostenendo la curiosità dei lettori fino alle ultime righe.
Olga Viggiano