John Boyne, La sfida
Danny Delaney, 12 anni, cerca di prendere sonno leggendo David Copperfield. La scelta di Boyne certamente non è casuale: Danny non è orfano come il suo illustre predecessore, tuttavia è un ragazzino destinato a vivere l’esperienza lacerante di sentire la madre che afferma: “A me importa di uno solo” , sapendo che non parla di lui.
Nel breve spazio di un’estate, Danny sperimenta alcuni lati oscuri della vita: capisce che un attimo può sconvolgere la tranquillità di due famiglie, che una madre puòperdere interesse per il marito e per i figli, che un’amicizia tanto inaspettata quanto preziosa può essere ostacolata in maniera incomprensibile; in conclusione scopre che talvolta gli adulti, credendo ingenuamente di proteggerli, lasciano soli i bambini proprio quando questi ultimi hanno ancora più bisogno di loro. La risposta a tutto questo? Naturalmente, una sfida.
MB
Mi sembra di aver letto il libro l’anno scorso .. Ma non mi ricordo la atoria. Buoi,vuoto totale. Per quanto riguarda l’articolo ,devo dire che mi é piaciuto.
*buio
anche per me è molto bello e rende molto l’idea del libro
grazie, Tommaso!
Conoscendo il libro, ma non avendolo mai letto, questa recensione (tra l’altro molto ben scritta) lascia al lettore quella voglia in più per la lettura di un altro capolavoro di Boyne,come questo libro.
Mi complimento ancora per la recensione molto bella.
Grazie!