Alessandro D’Avenia, Bianca come il latte rossa come il sangue
Il rosso a parer mio è un colore fantastico: indica vivacità, amore, passione. Leo la pensa come me. Invece non sopporta il bianco: gli ricorda il vuoto, l’assenza, il nulla. Compito in bianco, notte bianca, settimana bianca.
Leo ha sedici anni e frequenta il liceo classico, una vera noia per lui, finché un giorno non arriva un supplente di storia e filosofia che, mentre spiega, è come se ipnotizzasse la classe: spiega con gli occhi di chi ha passione per il proprio lavoro. La migliore amica di Leo è Silvia – la conosce sin dalle medie – con lei può parlare di tutto, è l’unica che lo capisce. Infatti le parla di Beatrice, una ragazza del terzo anno di cui Leo è follemente innamorato.
Bè, a questo punto vi sembrerà solita storia d’amore tra due liceali che alla fine si mettono insieme, ma non è così.
Beatrice, la ragazza dai capelli rossi, occhi verdi lucenti e sorriso perfetto, si ammala.
La malattia che ha è proprio l’acerrimo nemico di Leo, il bianco.
Abba Di Gregorio
Crediti delle fotografie: Giulia, Milk ‘n’ Apple, Sermig (da Flickr)
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