Frances Hodgson Burnett, Il giardino segreto
Era stata colpita da una grave malattia, il colera, la famiglia di Mary, Mary Lennox.
Mary era il contrario di sua madre: lei è brutta e scontrosa, e per di più ha un colorito di pelle giallastro, che peggiora ancora di più il tutto.
Mary cambia, nel suo aspetto interiore ed esteriore, solo quando va vivere a casa( più che una casa, era un enorme castello) di suo zio: il signor Archibald Craven.
Durante la permanenza di Mary al castello, ci furono giornate nelle quali non si poteva non andare in giardino, quell’enorme giardino pieno di alberi.
In giardino, e nel castello, conosce tante nuove persone, tra cui un uccellino, che si rivelerà molto utile.
Mary fa amicizia con il fratello di Marta, la sua badante, Dickon: lui è una specie di incantatore di animali, secondo Colin, un ragazzino che abita insieme a Mary.
I personaggi in questo libro mi hanno colpito particolarmente: questa avventura è vissuta da tre bambini che in comune hanno la magia. Dickon secondo me è il personaggio chiave del libro, colui che parla con gli animali e colui che tiene unito il gruppo (Mary, Colin e lui).
Mary è la ragazzina bella-brutta del libro, è quella che ha sete di segreti, e non se ne stanca mai.
Colin invece è il ragazzino che da grande vuole essere molto intelligente, e vuole fare nuove scoperte. Il libro nel suo complesso è buono, non posso dire che mi sia piaciuto tantissimo, perché nella parte centrale è troppo ripetitivo, e il finale è scontato… però è un libro che si può leggere a quasi età, da quelle più piccole a quelle non troppo grandi, per quelle età che hanno voglia di essere di nuovo piccoli. Buona lettura.
Carolina Muccini