Un incipit al giorno: Antonio Ferrara, Ero cattivo
by Matteo Biagi
23 Aprile 2014
Ero cattivo. Lo sapevano tutti, a scuola si parlava solo di me. Anche nel mio quartiere. Non stavo mai fermo, combinavo sempre qualcosa. Avrei tanto voluto essere un bravo ragazzo di terza media, ma avevo paura a comportarmi da bravo ragazzo perché avevo paura che i miei amici mi dessero del bravo ragazzo. Non che combinassi guai grossi, no, solo cose del tipo sputare nell’acquasantiera, benedire i gatti con l’acquasanta, appiccicare lo scotch sul pulsante del citofono del parroco. Cose così, insomma. Niente di che.
Ma quella volta a scuola avevo esagerato.